Zanpakutō
La Zanpakutō ("spada mieti-anime") è la spada usata dagli shinigami per purificare gli Hollow nella serie manga e anime Bleach di Tite Kubo. Di solito la maggior parte delle Zanpakutō assomiglia a una classica katana, con leggere variazioni come succede fra spade ordinarie. Dietro questo aspetto comune esteriore, tuttavia, si trova uno spirito. Mentre sono apparentemente simili esternamente, tutte le Zanpakutō hanno uniche abilità (anche se a volte simili) che si correlano solitamente con la personalità del loro proprietario. La Zanpakutō è un alleato preziosissimo degli shinigami in battaglia, e non potrebbe mai essere sostituito. Le Zanpakutō possono cambiare forma permettendo di manifestare un potere maggiore: le due trasformazioni cui una Zanpakuto può accedere sono chiamate "Shikai" e "Bankai". La spada e l'essere al suo interno sono un tutt'uno. Poiché da semplice Asauchi la Zanpakutō si evolve con lo shinigami che la maneggia, tende ad avere una personalità simile.
Shikai
Il primo potenziamento della Zanpakutō è lo Shikai ("Rilascio Iniziale"). Lo Shikai rappresenta la trasformazione della Zanpakutō di uno Shinigami nella sua forma iniziale, grazie alla quale può mostrare il suo personale potere o abilità. Ogni Zanpakutō cambia la propria forma quando viene rilasciata, adattandosi al proprio potere e prendendo anche spunto dalla personalità del possessore. Il rilascio dello Shikai richiede una certa esperienza e abilità da parte di uno Shinigami, ma non è paragonabile al secondo stadio di rilascio, il Bankai.
Rilasciare il primo stadio della Zanpakutō richiede allo Shinigami di sapere quale sia il nome dello spirito giacente all'interno della propria spada. Questa operazione non è facile quanto sembri, poiché infatti lo shinigami deve essere capace di comunicare con la propria spada. La dimostrazione è data anche da una maggiore capacità di controllo della propria Zanpakutō, e sembra essere un requisito essenziale per accedere ai più alti ranghi della Soul Society.
Dopo aver imparato il nome della propria Zanpakutō, lo shikai può essere attivato pronunciando il nome della Zanpakutō, preceduto da un comando che permette la trasformazione ed è diverso per ogni spada (ad esempio la Zanpakutō di Urahara viene rilasciata con il comando Svegliati, Benihime). Una volta appreso il Bankai, ed essendo quindi entrati in perfetta sintonia con la propria Zanpakutō, il kotodama (la formula da pronunciare per attivare lo Shikai) può essere omesso. Infatti, nello scontro tra Renji e Byakuya, quest'ultimo nota che il suo luogotenente ha rilasciato la zanpakuto senza pronunciare la suddetta formula, facendogli dedurre che Renji ha imparato il Bankai.
Rilasciare il primo stadio della Zanpakutō richiede allo Shinigami di sapere quale sia il nome dello spirito giacente all'interno della propria spada. Questa operazione non è facile quanto sembri, poiché infatti lo shinigami deve essere capace di comunicare con la propria spada. La dimostrazione è data anche da una maggiore capacità di controllo della propria Zanpakutō, e sembra essere un requisito essenziale per accedere ai più alti ranghi della Soul Society.
Dopo aver imparato il nome della propria Zanpakutō, lo shikai può essere attivato pronunciando il nome della Zanpakutō, preceduto da un comando che permette la trasformazione ed è diverso per ogni spada (ad esempio la Zanpakutō di Urahara viene rilasciata con il comando Svegliati, Benihime). Una volta appreso il Bankai, ed essendo quindi entrati in perfetta sintonia con la propria Zanpakutō, il kotodama (la formula da pronunciare per attivare lo Shikai) può essere omesso. Infatti, nello scontro tra Renji e Byakuya, quest'ultimo nota che il suo luogotenente ha rilasciato la zanpakuto senza pronunciare la suddetta formula, facendogli dedurre che Renji ha imparato il Bankai.
Bankai
Il Bankai è la forma finale della Zanpakutō, rappresentata come la personificazione dello spirito che vi risiede all'interno. Il possesso e il controllo del Bankai sono raggiungibili soltanto dagli Shinigami più esperti, raggiungendo la forza e l'esperienza di un capitano del Gotei 13 ed avendo una grande affinità con la Zanpakutō. Byakuya Kuchiki parla del Bankai come il traguardo rappresentante l'eccellenza massima di un Dio della Morte, sottolineando come anche gli Shinigami più esperti presentino difficoltà nell'apprendimento, ma quando uno di loro raggiunga tale livello rimarrà impresso negli albi della Soul Society per sempre. Alcuni tuttavia, nonostante il loro livello, hanno raggiunto il conseguimento del Bankai in un tempo relativamente breve, sia rispetto alle capacità che al tempo standard di apprendimento. Ichigo riuscì ad apprenderlo sottoponendosi ad un particolare allenamento portato a sviluppare il rilascio nel minor tempo possibile (lo stesso Ichigo impiega meno di 3 giorni per acquisirlo), e anche Renji Abarai e Ikkaku Madarame tramite vari allenamenti sono riusciti a ottenere il Bankai.
Altri Poteri
Konsō ("sepoltura dell'anima")= È la tecnica con cui gli Shinigami inviano le anime dal mondo vivente a quello spirituale. Esse vengono inviate o alla Soul Society, se in vita sono state buone, o all'Inferno, se hanno compiuto atti malvagi. Viene eseguita ponendo il fondo del manico della propria Zanpakutō sulla fronte dell'anima.
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